"Teatro senza fretta" è una compagnia teatrale che perde il suo punto di riferimento, il regista Sarnelli. L'abbandono del regista crea scompiglio nella giovane compagnia che deve ultimare il lavoro "Un Amleto Marino" per presenziare ad un Festival, un'occasione unica per affermarsi nell’ambiente. La compagnia si mette alla ricerca di un nuovo regista. Dopo alcune ricerche trovano Carmine, un teatrante napoletano dai metodi poco eleganti. Carmine sembra tutt'altro che un regista, i suoi atteggiamenti e il modo di parlare lo fanno apparire più un teppista che un artista. Ciò nonostante, data la disperazione del momento, la compagnia decide di dare una possibilità a Carmine che si rivelerà essere, invece, un artista a tutto tondo che con la sua “Reality Performance” renderà la loro vita artistica tutt’altro che semplice.