Susanna è un avvocato di 45 anni che vive in uno splendido appartamento con la figlia Nicole e la governante Rosa. Tornando a casa dal tribunale, Susanna trova la governante barbaramente uccisa e sua figlia scomparsa. Mentre sta per chiamare la polizia, una voce le dice di posare il telefono e di guardarsi attentamente intorno. Susanna scopre che qualcuno ha piazzato delle piccole videocamere in ogni stanza dell'appartamento e che tutti i suoi movimenti sono monitorati. La voce distorta le dice che Nicole, per il momento è salva, ma che qualsiasi tentativo di lasciare l'appartamento ne comporterà la morte. La voce, quindi, ordina a Susanna di andare nella stanza da letto e di tirare fuori una pistola nascosta in un vestito. Per salvare la vita di Nicole, Susanna, entro due ore, dovrà suicidarsi.